Venerdì 17 ottobre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della povertà, Padova ospita la Notte senza Dimora, un evento pubblico volto a sensibilizzare la cittadinanza sul tema della povertà estrema e della marginalità sociale. Barriere invisibili: come riconoscerle e come superarle è il filo conduttore scelto per quest’anno: un invito a riflettere sulle ostilità che impediscono a chi è senza dimora di vivere pienamente i propri diritti.
L’edizione 2025 si svolgerà all’esterno di Palazzo Moroni, nel cuore di Padova, a partire dalle ore 18.00. Interventi, testimonianze e dialoghi offriranno l’occasione per dare visibilità a ciò che spesso rimane nascosto: le difficoltà quotidiane, le distanze sociali, i pregiudizi che si frappongono tra le persone e una piena partecipazione alla vita della comunità. Sarà un momento di incontro e di confronto, in cui riconoscere le fragilità condivise e le possibilità di superarle insieme.
Le barriere invisibili non sono soltanto muri materiali, ma anche limiti culturali, simbolici e relazionali: confini che si alzano lentamente e finiscono per isolare chi vive in condizioni di povertà o solitudine. Superarle significa rimettere al centro la persona, il diritto alla casa, alla salute, al lavoro, alla relazione. È un gesto che richiede consapevolezza collettiva e la capacità di guardare la realtà con occhi nuovi.
La Notte senza Dimora nasce proprio da questo desiderio: dare voce a chi non ha voce, rendere visibili le vite che restano ai margini, ricordando che dietro ogni storia di povertà c’è un volto, un percorso, una speranza.
L’iniziativa si inserisce nel programma di Padova Include 2025, promosso dal Tavolo Inclusione del Comune di Padova, e rappresenta un momento di incontro tra le molte realtà del territorio che ogni giorno si impegnano per contrastare la marginalità estrema. La collaborazione tra associazioni, gruppi e volontari diventa il segno concreto di una comunità che sceglie di farsi prossima, di unire le forze per costruire una città più attenta e solidale.
Partecipare alla Notte senza Dimora sarà un’occasione per stare insieme, ascoltare storie che interpellano la coscienza civile e contribuire a diffondere consapevolezza. Insieme possiamo guardare le “barriere invisibili” affinché diventino ponti di relazione e accoglienza.
