A Napoli c’è una tradizione che si è diffusa anche in altre città: quando qualcuno è felice, paga due caffè, uno per sé stesso e uno per un’altra persona. È il caffè sospeso, regalato a chi non può permetterselo. Questa idea a Padova è diventata la “cena sospesa”, una proposta alternativa fatta dalle Cucine economiche popolari allo scopo di conoscere una realtà della Chiesa che dal 1882 accoglie ogni giorno persone senza in stato di marginalità e vulnerabilità.
In concreto la “cena sospesa” si svolge nella seguente modalità: per la nostra opera il costo di un pasto è di cinque euro e la proposta è pagare il proprio pasto e di lasciarne uno “sospeso” per un ospite che non è in grado di pagarlo.
La “cena sospesa” è quindi l’occasione per mangiare insieme ad altre persone, scambiando una parola o condividendo silenzi, per conoscere gli spazi e l’ambiente delle Cep e toccare con mano una realtà caritatevole delle Chiesa di Padova che sempre maggiormente vuole essere vissuta con un’aria di normalità come un luogo da vivere e da frequentare, un luogo dove ci sono delle persone in stato di difficoltà ma che non devono essere tenute lontane o ghettizzate.
Se si ha piacere di aderire all’iniziativa della “cena sospesa”, sia come singolo partecipante sia in piccoli gruppi, vi chiediamo di prenotare chiamando il numero 3755088476.