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Partecipazione delle CEP alla Co-progettazione sul PNRR

Nel mese di agosto si è concluso il percorso di co-progettazione organizzato dai servizi sociali del Comune di Padova concernete la presentazione di due progetti legati ai fondi del PNRR più precisamente le Linea attività 1.3.2 riguardanti le Stazioni di Posta e i Centri servizi per il contrasto alla povertà.

Il 10 agosto tutti i progetti sono stati inviati al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per la definitiva approvazione e da settembre Padova sarà pronta per mettere in pratica quanto ideato. 

La co-progettazione è una modalità fortemente innovativa di pianificazione degli interventi.

Infatti attraverso un procedimento di co-progettazione, l’ente pubblico istituzionalmente responsabile degli interventi in un settore di interesse generale (in veste di amministrazione procedente), eventuali altri enti pubblici le cui competenze hanno elementi di intersezione con il settore in questione e gli enti del Terzo settore che desiderano prendere parte ai lavori avendone i requisiti, lavorano congiuntamente per definire e realizzare interventi finalizzati a soddisfare bisogni definiti nell’ambito dei settori di interesse generale.

Nella co-progettazione quindi ci si occupa della progettazione e della successiva realizzazione di uno specifico intervento sociale, generalmente valorizzando l’integrazione tra una pluralità di soggetti: enti pubblici, imprese sociali, volontariato, associazionismo che scelgono di lavorare in modo sinergico avendo come obiettivo condiviso la risposta ad uno specifico bisogno sociale.

In questo caso la co-progettazione è stata gestita tramite la formula innovativa del design-thinking grazie alla collaborazione di Tech-station.

A questo percorso innovativo hanno partecipato le Cucine Economiche Popolari (sotto la veste istituzionale di Fondazione Nervo Pasini), le cooperative Coges, Cosep, Giotto, Levante, le Associazioni Migranti, Popoli Insieme, Adam (che fa riferimento alla Caritas diocesana di Padova), Gruppo R e il comune di Padova in qualità di amministrazione procedente e capofila del progetto.

La finalità di questo lavoro è la creazione/individuazione e la gestione di un Centro Servizi per la grave marginalità; un luogo in grado di offrire attività di presidio sociale e di accompagnamento per persone in condizione di deprivazione materiale e di marginalità sociale che possa facilitare l’accesso all’intera rete dei servizi, l’orientamento e la presa in carico e al tempo stesso offrendo alcuni servizi essenziali a bassa soglia.

Il Centro Servizi ha l’obiettivo di creare un punto unitario di accoglienza, accesso e fornitura di servizi, ben riconoscibile a livello territoriale dalle persone in condizione di bisogno.