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Pasqua alle Cucine: nel segno della gentilezza

Come a Natale, anche nel giorno di Pasqua le Cucine popolari si vestono a festa.

Tenuto conto delle inevitabili precauzioni da osservare, il pranzo di Pasqua è un’occasione speciale per i nostri ospiti.

Per noi è importante che essi abbiano non solo la possibilità di nutrirsi, ma trovino un ambiente sereno e accogliente, un ambiente bello, preparato con eleganza, per quanto è possibile, nel quale sentirsi a proprio agio e venire serviti con gentilezza e tanta umanità. È importante quindi un tocco di festa e di bellezza. Per questo dedichiamo tempo anche ad abbellire l\’ambiente, specie la sala da pranzo.

La decorazione di quest\’anno ha un tocco di novità, e cioè la collaborazione tra le Cucine Popolari e i ragazzi delle due classi quinte della scuola primaria “E. Vendramini” dell’Arcella. Tramite la loro maestra, suor Ilaria, abbiamo realizzato tanti mazzetti di fiori usando i cartoni delle uova (qui alle cucine la Provvidenza ci assicura l\’arrivo delle uova quasi ogni giorno!), che saranno posti sulle tavole della sala da pranzo il giorno di Pasqua.

Il coinvolgimento dei ragazzi è iniziato con una video-lezione durante la quale suor Silvia ha condiviso il senso profondo di questo lavoro e illustrato le modalità di realizzazione. Successivamente, i ragazzi si sono impegnati nel lavoro di taglio dei cartoni, di modellamento e di pittura dei fiori.

Due idee ci hanno guidato nella preparazione di questi mazzetti:

  • Si possono creare cose belle anche con il materiale di scarto, che può essere utilizzato per decorare l\’ambiente; questo ci insegna che ci può essere sempre una seconda possibilità, anche per ciò che abitualmente butteremmo. A scuola è stato inevitabile riflettere come questo è bello accada anche nelle nostre relazioni.
  • Con cose semplici e umili si può fare un gesto di gentilezza verso i nostri ospiti. E verso chiunque possiamo incontrare nelle nostre giornate.

Queste idee sono state accolte con vivo interesse dai ragazzi, che si sono subito dati da fare contribuendo anche a portare cartoni delle uova da casa.

Purtroppo è arrivata poi la chiusura delle scuole che, con massimo dispiacere dei ragazzi, non ha permesso di completare il loro lavoro secondo il programma; nonostante questo, l\’esperienza di collaborazione con questi alunni è stata bellissima e piacevole, di grande significato per noi e per loro, che sono diventati nostri simpaticissimi amici.

Grazie ai carissimi ragazzi della Quinta A e B e alla loro maestra!

E grazie ai volontari che, coordinati da suor Silvia, hanno raccolto il lavoro incompiuto e ci hanno aiutato a completare il lavoro, nel segno della bellezza e della condivisione. Buona Pasqua!