Le Cucine Economiche Popolari sono nate più di un secolo fa grazie all’intuizione e alla determinazione di una donna straordinaria: Stéphanie Etzerodt Omboni. La sua figura, rimasta a lungo in ombra nella memoria cittadina, torna oggi al centro di una riflessione pubblica grazie al libro “Amare, operare, sperare. Il contributo di Stéphanie Etzerodt Omboni alla società tra Ottocento e Novecento”, scritto da Stefania Masiero e presentato sabato 4 ottobre proprio negli spazi delle Cucine.
L’appuntamento sarà un’occasione unica per ripercorrere la vita di Stéphanie Omboni, le opere che realizzò e la sua capacità di dare forma concreta a valori che restano attuali: la carità come vicinanza, il diritto come fondamento della dignità, la speranza come sguardo aperto sul futuro. Un’eredità che continua a vivere proprio nelle Cucine Economiche Popolari, che ancora oggi a Padova rappresentano un presidio quotidiano di accoglienza e solidarietà.
Il pomeriggio si aprirà alle 15.00 con l’accoglienza e proseguirà con i saluti di don Luca Facco, presidente della Fondazione Nervo Pasini, e di suor Albina Zandonà, direttrice delle Cucine Economiche Popolari. Alle 15.45 l’autrice Stefania Masiero introdurrà il volume, raccontandone genesi e contenuti. Seguiranno alle 16.30 un dibattito aperto, alle 17.00 una visita guidata alle Cucine e infine, alle 17.30, un momento conviviale per condividere insieme le impressioni della giornata.
La presentazione, organizzata in collaborazione con ACLI Padova e il Coordinamento donne ACLI Padova, vuole essere anche un’occasione per intrecciare storie passate e presenti, dando voce a un cammino che continua a unire generazioni diverse attorno a un’idea comune: promuovere la dignità delle persone attraverso gesti concreti di cura e attenzione.
Invitiamo tutte e tutti a partecipare a questo evento, un’occasione per riscoprire le radici delle Cucine e rinnovarne insieme il significato per la città di oggi.
