Il 1° maggio, festa dei lavoratori, rappresenta un momento di riflessione sui progressi ottenuti nel mondo del lavoro e sulle sfide ancora aperte. Il tema dell’occupazione dignitosa e inclusiva è oggi più che mai centrale, specialmente per le fasce più vulnerabili della popolazione. L’obiettivo di sviluppo sostenibile n°8 delle Nazioni Unite sottolinea l’importanza di garantire una crescita economica sostenibile e opportunità di lavoro per tutti, con particolare riferimento al target 8.5, che promuove l’occupazione piena e produttiva per ogni individuo, indipendentemente da età, genere o provenienza.
Studi e dati sul reinserimento lavorativo
Numerosi studi di settore evidenziano come le politiche attive per il lavoro e i percorsi di formazione mirati possano migliorare significativamente l’occupabilità delle persone in stato di marginalità. Secondo il Ministero del Lavoro, il programma GOL (Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori) ha coinvolto oltre 800.000 persone nel 2023, con il 35% dei partecipanti che ha trovato un’occupazione stabile entro sei mesi. Allo stesso modo, il Patto per il Lavoro e l’Inclusione Sociale ha favorito l’inserimento lavorativo del 30% dei beneficiari del Reddito di Cittadinanza.
A livello accademico, l’Università degli Studi di Padova ha documentato che il 60% dei tirocini e stage attivati nel 2023 si è trasformato in un contratto stabile. Anche diverse fondazioni e cooperative sociali hanno contribuito a migliorare il reinserimento lavorativo di persone svantaggiate, come dimostrano i progetti di Confcooperative e Fondazione Cariplo, che hanno permesso a migliaia di persone di trovare un’occupazione sostenibile.
Opportunità di reinserimento a Padova
Nel contesto locale, Padova è un esempio virtuoso di come il lavoro di rete tra enti pubblici e privati possa creare opportunità per chi si trova ai margini del mercato del lavoro. Tra le principali iniziative:
- progetti di pubblica utilità e cittadinanza attiva, che offrono impieghi temporanei a disoccupati privi di tutele.
- percorsi formativi e borse lavoro, finanziati da enti istituzionali, che permettono ai partecipanti di acquisire competenze spendibili nel mercato del lavoro.
- servizi di supporto alla ricerca di lavoro e all’orientamento professionale, che facilitano il contatto tra persone in difficoltà e potenziali datori di lavoro.
L’impegno delle Cucine Economiche Popolari
Le Cucine Economiche Popolari sono parte attiva in questo contesto, offrendo un sostegno concreto alle persone in situazione di fragilità. Dal 2021, è stato avviato un servizio di orientamento al lavoro, pensato per rispondere alle difficoltà di chi fatica ad accedere alle opportunità occupazionali a causa di barriere burocratiche, linguistiche o sociali.
Nel primo anno di attività, il servizio ha registrato oltre 100 interventi a favore di 76 persone, provenienti da 22 Paesi diversi. L’iniziativa è stata poi consolidata nel 2023 con l’apertura di uno Sportello Lavoro, un servizio mirato che aiuta gli ospiti nella ricerca attiva di lavoro e nell’accesso ai servizi pubblici per l’impiego.
Lo Sportello Lavoro si occupa di:
- accoglienza e ascolto, con una valutazione delle esigenze e delle competenze della persona.
- informazione e supporto burocratico, per l’accesso ai servizi per l’impiego e la redazione dei documenti necessari.
- collegamento con il Centro per l’Impiego e altre realtà del territorio, per facilitare l’inserimento in programmi di formazione e lavoro.
- monitoraggio e accompagnamento personalizzato, per garantire un sostegno continuativo nel percorso di reinserimento.
Risultati e prospettive future
Grazie allo Sportello Lavoro, nel 2023 81 persone hanno usufruito del servizio, con sei utenti che hanno trovato occupazione dopo un colloquio con il Centro per l’Impiego. Per il 2025, l’obiettivo è raggiungere almeno 250 persone, offrire un accompagnamento personalizzato a 15 utenti in condizione di particolare fragilità e realizzare 100 colloqui di follow-up per prevenire l’abbandono dei percorsi di inserimento lavorativo.
Il cammino verso un mercato del lavoro più equo e inclusivo è ancora lungo, ma l’impegno congiunto di istituzioni, associazioni e realtà del terzo settore può fare la differenza. Le Cucine Economiche Popolari continueranno a essere un punto di riferimento per chi ha bisogno di un aiuto concreto per ricostruire il proprio futuro lavorativo.
Fonti
- Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali: www.lavoro.gov.it
- Università degli Studi di Padova, Career Service: www.unipd.it/stage
- Fondazione Cariplo: www.fondazionecariplo.it
- Confcooperative: www.confcooperative.it
- ANPAL (Garanzia Giovani): www.anpal.gov.it